L'Onu e la Siria
di Antonio Savino
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Ecco i punti principali della risoluzione adottata all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione del conflitto in Siria.
- Violenza: il Consiglio di sicurezza si è detto "estremamente preoccupato dalle sofferenze che continuano a patire i siriani, della situazione umanitaria terribile che si deteriora ulteriormente, del proseguimento di un conflitto caratterizzato da una violenza brutale, delle conseguenze nefaste del terrorismo e dell'ideologia estremista che lo nutre, dell'effetto destabilizzante che la crisi esercita sulla regione, dell'aumento del numero dei terroristi attirati in Siria, dei danni materiali e dell'aumento del settarismo".
- Transizione: "L'unica via per una soluzione duratura della crisi siriana è un processo politico aperto, condotto dai siriani, che risponda alle aspettative legittime del popolo siriano e nel quadro dell'applicazione integrale delle disposizioni di Ginevra 2012, approvate nella risoluzione 2118 (2013)". La risoluzione, mai applicata per le divergenze tra Russia e Usa, prevedeva la creazione "di un'autorità di transizione" per l'uscita di scena di Assad.
- Cessate il fuoco: l'Onu è "favorevole a un cessate il fuoco esteso a tutto il territorio siriano" che entri in vigore "quando i rappresentanti del governo siriano e dell'opposizione avranno fatto i primi passi sulla via della transizione politica sottol'egida Onu".
- Negoziati: il Consiglio di sicurezza Onu ha dato incarico al suo Inviato speciale per la Siria, Staffan de Mistura, "di riunire i rappresentanti di governo e opposizione per avviare urgentemente negoziati ufficiali sulla transizione politica" a partire "da gennaio 2016".
- Elezioni: "Entro sei mesi" il Consiglio Onu si aspetta "un governo credibile, inclusivo e non settoriale" e "entro 18 mesi,elezioni libere e regolari" a cui partecipino tutti i siriani.
- Terroristi: il Consiglio si è rallegrato dell'iniziativa della Giordania per "definire una posizione comune in seno al Gruppo internazionale di sostegno alla Siria sulle persone o gruppi che si possano definire terroristi".