Contro i cialtroni
Sulla scrivania del direttore
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Di Antonio Savino
Dallo scorso 3 gennaio Terra di Basilicata ha ripreso le pubblicazioni on line. Un’esperienza sicuramente nuova per la testata prodotta dal 2008 in edizione cartacea. In questi anni il giornale ha vissuto fasi alterne, ma non ha mai abbandonato il progetto di proporre un ulteriore punto di riferimento e dibattito su alcuni temi specifici del nostro territorio.
Tra le sue aspirazioni c’è quello di creare un modello informativo per i giovani. Uno strumento di qualità che porga le notizie, i fatti, i commenti, le stesse inchieste con un linguaggio semplice e moderno. La gente vuole capire e soprattutto vuole la verità. E’ stufa di correre dietro alle false promesse, agli intrighi, agli imbrogli. I giovani hanno perso le speranze, il lavoro resta una chimera e la nostra terra è sempre più amara e per nulla attraente. In tutti c’è voglia di scappare, fuggire, andare via al nord o quantomeno laddove è possibile intraprendere un’attività. La nostra come in passato resta una redazione aperta, una sorta di open house dell’informazione. Tutti possono dire la “loro”. Non ci sono barriere tra lettori e giornalisti. Tutti possono scrivere, suggerire, proporre, partecipare con l’invio di articoli o semplici segnalazioni. Il tutto verrà tempestivamente “postato” corredato anche con immagini, filmati ed altro. I lettori potranno anche inviarci solo un pensiero, un voto, un giudizio, una critica, una speranza. Non inventiamo la luna, ma credo come molti di voi, vorremmo provare a fare qualcosa contro le ipocrisie e gli ipocriti, contro i masnadieri, i mascalzoni, i buffoni di corte, i cialtroni. Proviamoci!