Videogiochi da "non" giocare
di Paolo Savino
Favij , uno dei più famosi gameplayer d'Italia
I videogiochi sono da sempre esperienze da vivere in prima persona ma il continuo aumento dei titoli usciti impedisce materialmente a un giocatore medio di giocare a tutti i giochi del suo genere preferito , figuriamoci più generi.
Per ovviare a questo inconveniente (grazie alle nuove tecnologie di registrazione in HD e a canali web come Youtube) diversi gamer hanno deciso di mostrare le proprie partite su internet ; così nacquero i “gameplay” e tutte le sue categorie.
Questo modo di presentare le proprie partite su internet permette a numerosi giocatori che , per mancanza di soldi o tempo , non potevano giocare a determinati titoli di viverli allo stesso modo , pur non avendo il diretto controllo del gioco.
I gameplay inoltre sono anche un modo per confrontare punteggi e strategie , inoltre vedere gameplay di alto livello dei giochi competitivi permette ai giocatori medi di migliorare le proprie capacità.
I giochi competitivi hanno portato anche un'altra innovazione : lo streaming live.
Tramite soprattutto Twitch vengono trasmesse le partite in diretta dei vari campionati sparsi in tutto il mondo dei vari giochi competitivi e le persone comuni possono vederle comodamente seduti a casa senza pagare un centesimo, praticamente come le partite di calcio ma gratis.
Forse è questo uno dei punti forti dello streaming , quello di essere aperto a tutti , chiunque può aprire un account su Twitch e trasmetterci il suo personalissimo show, gameplay compresi.
Giocare e intrattenere non è mai stato così semplice e alla portata di tutti con questa nuova moda, la televisione e i suoi ristretti format hanno i giorni contati ?